Il piacere di vivere il proprio salotto con le finestre che si affacciano a scenari sempre diversi.
Ho iniziato ad utilizzare il camper da più di 40 anni, quando questo mezzo di vacanza era appena nato. Lo utilizzato in tutte le maniere da viaggi estremi a semplici week end di relax. Nonostante siano passati tanti anni ne sono ancora entusiasta perché la libertà che offre il veicolo ricreazionale é unica. Capire se si è tipi da camper non è difficile, basta fare un esame di coscienza.
Caratteristica principale è voglia di muoversi alla ricerca di posti e situazioni nuove. L’andare a zonzo senza una meta precisa è cosa da imparare.
Vivendo in Italia abbiamo la possibilità di passare dal mare alle montagne percorrendo solo pochi chilometri. Abbiamo la fortuna di poter vistare borghi bellissimi e pieni di interessi.
I camper attuali sono tutti ben attrezzati e quindi il loro utilizzo non richiede particolari doti di adattamento.
Cucine funzionali dotate di frigorifero ed a volte anche di forno, toilette comode ed ampie con possibilità di doccia, acqua calda e fredda, letti confortevoli e spaziosi, finestrature ben posizionate che permettono di areare l’abitacolo sono le caratteristiche che rendono il camper gradevole a chiunque.
Data la completezza di dotazione quello che serve in più non è poi tantissimo.
Dato che ognuno di noi ha esigenze e gusti diversi direi che sia buona cosa fare prima una prova di utilizzo, per capire le proprie particolari esigenze.
Certi accessori sono necessari ad alcuni, ma possono essere inutili ad altri.
Ci sono alcune dotazioni che sono necessarie per tutti e sono:
Cavo elettrico per collegarsi alle colonnine dei campeggi o delle aree di sosta che ne sono provviste. La lunghezza di 25 metri è la migliore perché il cavo più lungo può permettere, soprattutto nei periodi di punta, di sostare in posto più isolato nel caso di campeggi che non hanno piazzole stabilite come in Inghilterra.
I cavi, composti da 3 fili da 1,5mm, devono essere dotati di presa femmina per il lato da collegare al camper e spina per collegarsi alla colonnina del campeggio. Entrambe di tipo CEE di colore azzurro. Questo sistema vale in tutta Europa, solo in Francia o in Svizzera può capitare che utilizzino ancora prese Schuko. Il cavo deve essere dotato anche di filo per la messa a terra ed avere una corretta dimensione. Acquistando cavi preconfezionati con guaina in gomma si è sicuri di avere un prodotto omologato adatto allo scopo e resistente net tempo ed al passaggio di ruote sopra di essi.
Per risparmiare spazio conviene non utilizzare le bobine avvolgicavo, ma riporlo arrotolato a mano.
Tubo per riempire il serbatoio dell’acqua. Generalmente le prese dei rubinetti per il carico dell’acqua hanno un passo da 3/4 di pollice. E ‘consigliabile avere anche una tanica con tubo di raccordo o un imbuto da utilizzare quando l’acqua è disponibile da fontane o lavelli.
Per quanto riguarda l’utilizzo e la pulizia del Wc esiste una vasta gamma di prodotti dedicati.
Necessario è il disgregante chimico per la copertura degli odori, il disgregamento delle feci e lo smaltimento dei reflui unitamente alla carta igienica ad alta solubilità che sciogliendosi in poche ore, evita ostruzioni durante la fase di scarico. Questi prodotti possono essere confezionati liquidi, anche concretati, oppure liofilizzati in sacchetto predosato per 20 litri di serbatoio del liquame. Negli ultimi anni, sull’ onda del Green Deal, le aziende di settore hanno sviluppato disgreganti Ecologici e biodegradabili come Eithergreen che è in grado di eliminare qualsiasi cattivo odore proveniente dal wc attaccando la carica batterica anaerobia inibendole agevolando quella aerobia che degrada il materiale organico senza produrre cattivi odori.
Altri prodotti specifici sono per togliere cattivi odori provenienti dal serbatoio di recupero delle acque dei lavelli ed anche quelli preposti per la pulizia delle attrezzature in ABS come lavelli bagno, doccia e tazze WC che aiutano la durata nel tempo dei polimeri.
Per quanto riguarda la pulizia della carrozzeria della cellula abitativa è doveroso ricordare che i materiali di costruzione sono diversi dall’ edilizia quindi, anche i detergenti non devono contenere solventi o tensioattivi aggressivi. A questo scopo il mercato offre un’ampia scelta per detergere qualsiasi superficie in sicurezza. Prodotti appropriati anche per le finestre in metacrilato che possono opacizzarsi se trattate con prodotti abrasivi.
Le attrezzature elettriche di un camper sono alimentate da una batteria a 12v, chiamata di servizio perché indipendente da quella d’avviamento. Essa viene caricata dall’alternatore del motore durante il viaggio oppure dalla centralina del camper quando ci si collega alla rete 220 V. L’utilizzo di apparecchi tipo televisione o computer possono mettere in difficoltà l’autonomia della batteria di servizio. In questo caso possono venire in aiuto i pannelli solari che in modo completamente autonomo forniscono energia alla batteria aumentandone quindi i tempi di utilizzo.
Nel caso si necessitasse di alimentare strumenti utilizzabile solo a 220v come computer, lettori dvd ecc. vengono in aiuto gli inventer. Sono apparecchi in grado di trasformare il 12v della batteria in 220v. Tenete però sempre ben presente la formula watt/volt = ampere. In pratica se uno strumento ha bisogno per funzionare di 240 watt, consumerà dalla batteria 20 ampere ogni ora. Considerando che generalmente una batteria ha una capacità di 100 ampere, ne consumeremo un quinto.
Discorso importante è appunto la batteria. Esistono batterie d’avviamento, quelle che sono montate su tutte le vetture, che erogano la loro potenza in modo immediato, ma hanno un calo di voltaggio piuttosto rapido. Essendo le attrezzature del camper progettate per funzionare a 12v possono funzionare male e per nulla quando la tensione scende sotto gli 11v. La batteria corretta per l’utilizzo come servizio è quella semi-stazionaria, cioè progettata non per avere spunto d’avviamento, ma per mantenere la tensione di 12v sino quasi al suo completo esaurimento.
Nella vita del camperista ci sono tre momenti: mangiare, dormire e andare a spasso.
Mangiare. Per attrezzare la cucina servono prodotti pratici che non ingombrino, facile da tenere puliti e che non disturbino o si rompano nel viaggio.
Per il pentolame si utilizzano le popote che sono un insieme di pentole e tegami che si incastrano uno nell’altro in modo da occupare solo il volume della pentola più grossa. Sono dotate anche di manici a pinza per poter gestire agevolmente i tegami privi di manici. Esistono sia in acciaio inox e sia in alluminio teflonato sicuramente più facili e rapide nella pulizia.
Per una questione di rispetto ambientale è meglio non utilizzare i piatti da gettare, comodi, ma altamente inquinanti. Il consiglio è quello di dotare la cucina di un piatto piano, un fondo e uno da frutta. Ottime sono le stoviglie in melamina, resistenti alle abrasioni, igieniche e funzionali. Quelle dotate di guarnizione in gomma antiscivolo hanno anche il notevole pregio di non disturbare per le vibrazioni durante il viaggio.
Per evitare rumori molesti è consigliabile alternare nel portabottiglie del frigorifero contenitori in plastica con quelli in vetro.
Per godere la vita in plein air cosa c’è di meglio di apparecchiare un tavolo all’aperto.
Le offerte di tavoli sono piuttosto ampie e la scelta per modelli a piano intero oppure a tapparella è determinato dallo spazio disponibile per il loro immagazzinamento nel camper.
Per le poltroncine la riflessione è che vengono utilizzate non solo per mangiare, ma anche per il relax, per una lettura e per godersi l’ambiente. Il consiglio quindi è quello di acquistare il modello che offre abbastanza sostegno per uso pranzo, ma anche comfort per i momenti di rilassamento.
La veranda per il camper viene fissata esternamente in posizione alta dalla parte della porta d’ingresso ed è particolarmente utile, oltre che per proteggersi dal sole, anche come parapioggia ed in più crea quell’effetto ambiente piacevole durante l’uso del tavolo è delle poltroncine.
Altro accessorio necessario quando ci si ferma per il pernottamento é la coppia di zeppe. Sono dei cunei in robusto materiale plastico che permettono di mettere in orizzontale il pavimento del camper salendoci sopra con le ruote.
Attenzione però che l’utilizzo delle zeppe crea la condizione di “fare campeggio”.
La legge dice infatti che l’abitare il camper non costituisce campeggio nella condizione che il mezzo sia in ordine di marcia e quindi appoggiato solo sulle gomme, senza attrezzature esterne e con la sola emissione del tubo di scappamento del motore.
Un gradino esterno aperto o solo le scarpe appoggiate a terra possono fare la differenza.
Ricambi consigliati. Dotarsi di quei pochi ricambi possono salvare il dramma di una vacanza rovinata per mancato funzionamento o perdita di un’attrezzatura.
Consigliamo quindi di avere di scorta: un tappo con chiave del serbatoio dell’acqua, una pompa dell’acqua, alcuni fusibili per l’impianto elettrico, bomboletta di silicone per lubrificare le serrature e cerniere.
Consigli in caso di foratura del pneumatico.
Togliere la ruota utilizzando solo il crick e la chiave in dotazione è cosa impossibile. Vi consiglio di dotarvi di un martinetto idraulico da 5t per il sollevamento e di un tubo da usare come prolunga per dare più forza alla chiave per svitare le colonette del cerchio.
I consigli di Tony