Impresa sportiva e azione benefica in Nepal e Pakistan
Un progetto dedicato alla gratitudine, che porterà Angiolino Tomasi a conquistare quindici campi base himalayani, lasciando sul percorso delle poetiche tracce di gratitudine. Sarà un viaggio a più tappe, che non vediamo l’ora di roccontarvi.
Prima tappa: Iniziamo con il primo viaggio in Pakistan dove Angiolino visiterá alcuni campi base e la scuola superiore di Kanday, verificando l’avanzamento dei lavori di ristrutturazione finanziati dal progetto.
Seconda tappa: un viaggio in Nepal con visita al villaggio di Bho Tarap, colpito da gravi difficoltà di natura economica, un luogo non battuto da dalla rotta dei campi base. Qui Angiolino consegnerà di pacchi di riso (acquistati nella zona per sostenere le economie locali), come aiuto e ringraziamento alle popolazioni del Nepal. L’importanza dell’offerta del riso, vuole avere un significato simbolico oltre che d’aiuto effettivo essendo un cereale sacro per le popolazioni asiatiche, é infatti questo, il cuore del progetto “chicchi di felicità”.
La terza tappa invece porterà Angiolino a confrontarsi con la scalata del Manaslu, l’ottava montagna più alta al mondo (8.163 metri).
Angiolino, podista estremo e preparatore atletico, si descrive come un uomo che vive di passioni, perché “c’è altro nella vita”, é infatti questo il suo slogan.
Il progetto nasce dalla voglia di realizzare un sogno che unisce la preparazione sportiva e la passione per la montagna. Entrando in contatto con le realtà locali “incontrerò qualcosa di me che verrà svelato passo dopo passo attivando la gratitudine per ciò che è stato e ciò che sarà.” ci racconta il protagonista di questa impresa.
Noi di Gialdini siamo orgogliosi di sostenerlo in questa impresa.
L’idea del progetto “Chicchi di felicità” nasce innanzitutto dal grande amore di Angiolino per la montagna e dal suo sogno di conquistare quindici campi base himalyani, ma anche in risposta al momento di cambiamento che tutto il mondo sta vivendo: un momento in cui si è chiamati a rivedere le proprie priorità.
Non vediamo l’ora di raccontarvi questo bellissimo viaggio dall’altro capo del mondo.
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