Il numero tre della nuova rivista di ciclismo Alvento.
Approfondimenti, storie, dietro le quinte.
Un modo nuovo di raccontare la bici da strada!
Ecco i principali contenuti del numero 3 della rivista Alvento:
MUD IS FUN
«Fango o non fango, una bicicletta da corsa può fare molte più cose di quelle che uno si immagina, basta un po’ di fantasia e di coraggio e accettare l’idea del piede a terra, una volta ogni tanto. Non c’è mica da vergognarsi nel mettere un piede a terra. Non c’è mica da vergognarsi di combinare tra loro corsa e ciclismo o di camminare e di spingere la bici in salita, se questo è utile per andare avanti.
Su Alvento 3 abbiamo scritto di un ciclismo che si mescola con altre cose.
Andare in bici è bello.
Il fango è gioia.
Lavare la bici in garage è un rituale, però che due palle, certe volte».
– Fango
Ciclo cross, la fantastica Scheldecross di Anversa raccontata da Filippo Cauz e fotografata da Tornanti.cc. E poi l’eterna sfida tra Van Aert e vn der Poel, due giganti del cross che stanno spostando l’asticella della loro contesa sulle strade delle Classiche del Nord. Qui, a scrivere, è stato Alessandro Autieri di Suiveur.
– Silk Road Mountain Race
1.700 chilometri e circa 26.000 metri di dislivello. Cosa ne pensate del programma di questa nuova ultra-cycling che si snoda tra le strade (spesso sterrate) del Kirghizistan? Magari vi verrà voglia di iscrivervi dopo aver letto e visto le foto di questo fantastico reportage.
– Martesana Von Vlandeeren
Il giorno prima della classicissima delle Classiche ci si ingarella su 1.000 metri di muretti disegnati lungo il Naviglio Martesana e l’Adda. Divertimento assicurato.
– The end of Sky
Giovanni Battistuzzi scrive per noi dell’ultimo anno del Team Sky. Non è che questa squadra leggendaria è riuscita a rivitalizzare ciò che pensava di distruggere?
– Ironman: italians do it better
La tappa di Cervia del circuito Ironman è stata spettacolare.
– Portfolio
Un grande fotografo ogni numero della rivista. Questa volta siamo andati a scoprire le foto di James Startt.
– Correre in Senegal
Tommaso Goisis pensava di fare un’allegra scampagnata iscrivendosi al Decal Velò Ndar di Saint-Louis in Senegal. Poi è finito doppiato…
– Tutto sù, per 3.275 metri
Lo sapevate che a Taiwan c’è una gara, denominata KOM Challenge, che va sempre in sù, per oltre 3.000 metri di dislivello?
– Il muro di Sormano
Quando si tratta di andare in salita, ci sono pochi eguali rispetto al terribile Muro di Sormano. Ce ne parla Gabriele Gargantini.
E poi c’è tanto altro: racconti, profili, recensioni di libri e di film, bellissime foto. Una nuova grafica e una copertina sorprendente.