TAI CHI SHAN
Sulle montagne s’impara a riposare faticando.
Anonimo bergamasco
“Un viaggio nella Consapevolezza dell’andar in montagna, nell’equilibrio interiore ed esteriore, nella capacità del restare nel “Qui ed Ora” mentre il nostro corpo procede in unione con la natura. Camminando, arrampicando… la forma non importa e non modifica il contenuto.
Il Tai Chi Shan, la Montagna dell’Equilibrio, è proprio questo. Non un semplice libro, ma un distillato da assaporare pagina dopo pagina, dove l’esperienza e la passione di un notevole e originale alpinista ritrovano un filo conduttore nei principi del Tai Chi e del Qi Gong, per recuperare quel significato ancestrale e profondo che, spesso inconsapevolmente, ricerchiamo in montagna.
Con grande competenza e fluidità, condite da episodi di vita vissuta e dalla sua piacevolissima ironia, il Popi ci guida nella conoscenza di questa magnifica disciplina: i suoi principi, le sue tecniche e gli esercizi che possiamo utilizzare nella nostra attività di arrampicatori, escursionisti o praticanti della montagna. Strumenti potenti e innumerevoli spunti di riflessione, che come torrenti fluiscono lungo la lettura, mentre le meravigliose foto raccolte durante un’intera vita ci catapultano al di là delle pagine di questo libro.
Per chi ama la montagna e le attività che la caratterizzano, questa è un libro da leggere e da avere, per imparare ad andare oltre, dentro e fuori di noi.”
Alberto Milani
“Consapevole dei molti ostacoli che avrei incontrato sul cammino, ho voluto comunque divertirmi in questo studio convinto che quello che avevo sperimentato nella mia esperienza di scalatore e praticante il Tai Chi e Il Qi Gong poteva aprire nuove e stimolanti prospettive anche ad altri amanti di vette e pareti.
Per quanto molto distanti fra loro, le discipline interne cinesi e la Montagna sembrano avere qualche comune radice filosofica e ogni volta mi sorprende scoprire nuovi punti di contatto fra queste Arti.
Il Tai Chi Shan non è però un libro di “ricette”, ma piuttosto un elenco di ingredienti da usare – e osare – a piacere per cucinare il nostro personale modo di ascendere.
Il Tai Chi e il Qi Gong lavorano su di noi in maniera circolare, agendo oltre che sul piano fisico anche su quello medico e spirituale senza soluzione di continuità.
Diventano col tempo parte della vita di chi li pratica influenzandone pensieri e comportamenti, quindi anche il modo di rapportarsi con tutte le altre sue sfere d’interesse, Montagna compresa.”
Autore Giuseppe “Popi” Miotti
Edizione Versante Sud